Una lezione di attualità e umanità: “Una terra senza pace” al Bianchi-Virginio

Storia, religione, media, passato doloroso, presente drammatico e futuro incerto: questi i temi affrontati durante l’assemblea dal titolo “Una terra senza pace”, svoltasi mercoledì 29 ottobre al Cinema-teatro Monviso per le classi quarte e quinte dell’IIS Bianchi-Virginio di Cuneo.

L’incontro, nato dalle richieste di molti studenti di approfondire la questione israelo-palestinese alla luce degli avvenimenti più recenti, è stato organizzato da un gruppo di docenti con il supporto del dirigente scolastico, prof. Girodengo.

A impreziosire l’assemblea, tre ospiti di rilievo: Roberto Alciati, professore associato di Storia delle religioni all’Università di Firenze; Luca Prestìa, storico e fotoreporter di zone di crisi; Gigi Garelli, direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Cuneo.

La prima parte della mattinata ha assunto la forma di una conferenza: Garelli ha ripercorso la complessa storia della Palestina, Alciati ha chiarito i concetti chiave di fondamentalismo, antisemitismo e antisionismo, mentre Prestìa ha analizzato l’impatto di censura e propaganda sulla narrazione della guerra.

Nella seconda parte, il dibattito tra i relatori ha aperto riflessioni sui possibili (o impossibili) scenari futuri della regione, mentre le domande degli studenti hanno reso l’incontro ancora più vivo e partecipato.

Un’assemblea intensa e formativa, che ha offerto agli studenti un’occasione per confrontarsi con rispetto e profondità su uno dei temi più complessi e delicati del nostro tempo.
Anche questa, davvero, è scuola.

Articolo tratto da:

Cuneo24